MB Vectrex

Le caratteristiche finali della macchina sono: CPU Motorola 68A09 8-bit a 1.6Mhz (un "mostro" per quei tempi) affiancato da un processore sonoro General Instruments AY-3-8192 ed un monitor vettoriale da 9x11 pollici in bianco e nero. La scelta del monitor monocromatico fu quasi obbligata poiche' la tecnologia degli schermi vettoriali a colori era molto complessa e troppo costosa per un sistema domestico. Si rimedia a questo inconveniente mediante la sovrapposizione di overlays colorati alla superficie del monitor. Il Joystick e' analogico autocentrante con 4 pulsanti e sulla console c'e' un connettore per collegarne un secondo.        Nel Novembre del 1982 arriva sugli scaffali dei negozi di giocattoli statunitensi il Vectrex con un gioco in memoria (Minestorm, splendido clone di Asteroids) al prezzo di 199$. La console e' distribuita dalla Milton Bradley (MB), che nel 1983 assorbe la GCE e diviene unica proprietaria del progetto Vectrex.
Per la macchina vengono presentati ottimi videogiochi e periferiche molto interessanti: Light pen (una penna ottica che permette di disegnare e comporre musica, rispettivamente per mezzo dei programmi Art Master e Melody Master) e 3D Imager (un visore che, attraverso l'illusione ottica ottenuta dalla coperura alternata e sincronizzata degli occhi, permetteva di percepire immagini tridimensionali nei giochi 3D Minestorm, Narrow Escape e Crazy Coaster).
Nell'estate del 1983 la macchina fece la sua comparsa in Europa.
Nonostante la potenza del sistema e la qualita' eccezionale dei giochi le vendite non rispecchiarono le aspettative.
Il periodo di commercializzazione del Vectrex infatti coincise con il grande crash dell'industria videoludica e cosi' gia' nel 1984 il sistema usci' di produzione. La Hasbro acquisto' la MB ed i diritti del brevetto tornarono alla Smith Engineering.

Caratteristiche Tecniche

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